I topi e i ratti sono due degli infestanti più diffusi sul nostro pianeta e non è inusuale incorrere in una loro infestazione. Non solo possono arrecare danni ingenti alle colture e al cibo, ma possono anche essere portatori di una serie di malattie.
Ma quali sono le principali differenze tra topi e ratti? Innanzitutto la dimensione: un ratto può misurare 20-28 cm senza coda e raggiungere con la coda i 50cm; invece i topi misurano al massimo 12 cm senza coda e altri 8-12 cm di coda. Inoltre i ratti sono onnivori e si cibano di carne, pesce, vegetali, semi e rifiuti in genere; i topi invece si cibano prevalentemente di semi, noci, vegetali e insetti.
Il nostro approccio:
Non esiste un’unica soluzione per tutte le infestazioni: è proprio per questo motivo che offriamo una consulenza gratuita per suggerire quella più adatta alle vostre esigenze.
Attraverso un sopralluogo da parte di un tecnico specializzato proponiamo soluzioni che prevedono l’utilizzo di diversi sistemi:
- esche rodenticide che contengono adescanti e principi attivi. Al fine di assicurare un’adeguata protezione degli ambienti e per impedire l’ingestione da parte di specie non bersaglio, le esche derattizzanti vengono poste come da disposizioni di legge all’interno di erogatori d’esca specifici, posizionati nei diversi ambienti interessati. Sono particolarmente efficaci negli ambienti esterni, in quanto le esche sono protette dagli agenti atmosferici e ne viene preservata la freschezza e appetibilità per più tempo.
- esche virtuali senza principio attivo con bio-marcatore che risultano particolarmente utili per il monitoraggio od il pre-adescamento dei roditori. Permettono di localizzare i movimenti dei roditori e di individuarne i rifugi. In seguito all’eventuale ingestione il tecnico valuterà quale ulteriore sistema di derattizzazione impiegare per l’eliminazione dell’infestazione. Sono utili in ambienti in cui è consigliato evitare l’utilizzo di esche con principio attivo per prevenire contaminazioni.
- piastre collanti che contengono sostanze attrattive alimentari e sostanze vischiose, che vengono inserite all’interno di apposite trappole di monitoraggio. Permettono la cattura ed il monitoraggio dei roditori e sono utili in ambienti interni e dove è sconsigliato l’utilizzo di esche rodenticide con principio attivo, come per esempio nelle industrie alimentari.
- rodenticidi in schiuma complementari alle esche rodenticide. Negli ambienti con alto tasso di umidità , dove la stabilità e l’appetibilità dei rodenticidi potrebbero risentire delle condizioni ambientali, è possibile integrare il servizio con l’utilizzo di un rodenticida in schiuma che agisce per contatto. Il prodotto viene assunto dai roditori durante la toelettatura del loro pelo che avviene regolarmente, dopo essersi impregnati di prodotto. Questo metodo è particolarmente indicato in circostanze in cui sono presenti fonti alimentari concorrenti che potrebbero rendere di difficile attuazione una strategia di derattizzazione basata esclusivamente sull’uso di esche rodenticide.
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